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Consigli per viaggiare sicuri ed in salute

 Senza crearsi  troppe ansie, specie se si hanno bambini o se si soffre di qualche patologia, prima di partire per le vacanze è importante fare mente locale su alcune piccole accortezze riguardo la salute.  Il Ministero ha per questo realizzato una vera e propria guida con dei consigli tanto semplici quanto basilari da seguire. Vediamone insieme alcuni: la tessera sanitaria non va mai dimenticata; è sempre buona norma assicurarsi della presenza di un ospedale o un medico nelle vicinanze del vostro luogo di destinazione, da potervi ricorrere all’occorrenza, sia questa un’emergenza o l’aggravamento di una malattia cronica pregressa;

il discorso vale anche per le donne incinte;  in questi ed altri casi simili è opportuno portarsi in vacanza anche una personale storia clinica scritta dal proprio medico curante, con allegata la lista dei farmaci che si prendono con le correlate modalità, eventuali allergie ed intolleranze, la causa dell’ultimo ricovero ospedaliero, ecc. Non va dimenticata neppure la valigetta dei medicinali che andranno conservati adeguatamente, lontano da fonti di calore o all’occorrenza in frigo. In particolare se si va all’estero è importante dotarsi della Tessera Europea di Assicurazione Malattia – T.E.A.M. (o certificato sostitutivo provvisorio), che consente al turista di riceve nello Stato UE che sta visitando, le cure mediche necessarie al momento.

In alternativa o insieme, può essere utile anche la stipula di un’assicurazione sanitaria (soprattutto se si va negli Stati Uniti, dove le cure si pagano ed anche profumatamente!). Se si assumono farmaci specifici è importante scrivere sulle scatole delle medicine il principio attivo e il dosaggio della confezione (mg per capsula o compressa, ecc): estremi diversi a seconda del Paese che si visita. E’ inoltre importante farsi tradurre in inglese e metterlo su un foglio a portata di mano cosa fare in caso di un’emergenza legata ad una propria patologia pregressa (ad esempio se si soffre di cuore o di epilessia). Allora tutti pronti? Buon viaggio!

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[Fonte: Ministero salute]