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Pillola dei cinque giorni dopo: non deve essere confusa con farmaci abortivi

 La pillola dei cinque giorni dopo sta creando un forte dibattito qui in Italia. Soprattutto in virtù del fatto che a breve i maggiori interlocutori a livello sanitario si riuniranno per decidere se sia effettivamente necessario un esame del sangue che misuri i livelli di “ormoni della gravidanza “( un rialzo della quantità di beta HCG nel sangue, n.d.r)prima della somministrazione del medicinale anticoncezionale.  Ciò che i maggiori esperti del settore vogliono ricordare, prima della fatidica data, è che non si tratta assolutamente di un farmaco abortivo ma di un contraccettivo

Tra gli esperti in prima linea ad affermare questa verità vi è il prof. Emilio Arisi, presidente della Società Medica Italiana per la contraccezione. Questo perché sebbene questa tipologia di pillola a base di ulipristal acetato sia decisamente nuova per ciò che riguarda il nostro paese, è da tempo utilizzata con successo in almeno venti paesi europei e può contare su tutte le autorizzazioni necessarie.

Come spiega il professore:

Da un punto di vista farmacologico l’Ulipristal acetato non va assolutamente confuso con i cosiddetti farmaci abortigeni anche se il principio attivo utilizzato appartiene alla categoria dei modulatori dei ricettori del progesterone, ormone indispensabile per creare le condizioni adatte alla fecondazione dell’ovulo.

Questo perché il farmaco si limita ad inibire il rilascio dell’Lh da parte dell’ipofisi, ritardando il meccanismo dell’ovulazione di alcuni giorni, facendo in modo tale che gli spermatozoi  derivanti dal “rapporto a rischio” non siano più abili nel fecondare l’eventuale ovulo.

Continua il medico:

Non solo, la “pillola dei cinque giorni dopo” ha un’azione che la differenzia anche dall’unica contraccezione di emergenza fin ora autorizzata in Italia, ossia il levonorgestrel, conosciuto come pillola del giorno dopo. L’Ulipristal acetato, infatti, assunto quanto prima dal rapporto sessuale presunto fecondante e comunque non oltre le 120 ore da questo, ha un’efficacia molto elevata.

Sia in linea generale che nei confronti dell’altro farmaco. Fermo restando la presenza di effetti collaterali minori rispetto alla pillola del giorno dopo.

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Per maggiori informazioni:

EllaOne

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