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Ritorno al lavoro dopo le vacanze: 10 consigli per evitare lo stress

Le vacanze sono finite. Per la maggior parte delle persone da domani si torna a lavorare, per chi non lo ha già fatto, e per gli altri manca poco. Non è una novità che il pensiero di tornare al lavoro non sia troppo allettante. Se il lunedì normalmente è tremendo, lo è ancora di più dopo una o due settimane di vacanze in cui il lavoro sembrava soltanto un problema lontano.

Dunque, che cosa si può fare per rendere questa transizione meno terribile e meno stressante? Medicinalive vi propone alcune idee, da trattare sempre nel rispetto della vostra situazione e dei vostri gusti.

1. Pensare di non aver passato delle vacanze veramente eccezionali può aiutare a rilassarvi. Pensare alle cose meno piacevoli della vita, rende le cose piacevoli ancora più piacevoli di come sono, e quelle spiacevoli un po’ meno terribili. Cosa sarebbe una torta al cioccolato senza un piatto di barbabietole in contrasto? Dunque pensare che le vacanze non sono state bellissime vi farà apparire il vostro ufficio meno terribile di quanto in effetti è.

2. Trovate il modo di eliminare lo stress (esercizio fisico, fare un massaggio, fare una passeggiata o iscriversi in palestra).

3. Ricordate che la maggior parte di noi ha bisogno di lavorare per guadagnarsi da vivere. Lavorando anche noi diamo un contributo alla società, all’economia e allo Stato. Se un lavoro fosse tutto giochi e divertimenti, dovremmo pagare noi per farlo, non viceversa. Se veniamo pagati, allora è giusto che facciamo un lavoro un po’ noioso e stressante.

4. Organizzare due ore di attività sportive o sociali dopo il lavoro, specialmente nella prima settimana dopo le feste.

5. Quando si ritorna a lavorare, cominciate già a studiare la prossima vacanza. Anche se ci vorranno dei mesi, è qualcosa su cui potete contare quando “il gioco” si fa duro.

6. Domandarvi le ragioni per cui avete accettato questo lavoro. Soddisfa ancora le vostre esigenze e aspettative? È impegnativo? O semplicemente vi serve per sopravvivere?

7. Avete un capo che ricorda Attila l’Unno, ma senza lo stesso fascino? Ciò potrebbe rendere la prospettiva di tornare al lavoro molto sgradevole. Una piccola consolazione è che la gente orribile è raramente felice. Una persona che vede il lavoro come un campo di battaglia non ha una vita felice. Cercate dunque di farvi sembrare il lavoro meno terribile, e i colleghi ed il capo meno ostili, magari sottolineando gli aspetti positivi.

8. Ricordati che non sei uno schiavo a contratto. Tutti dobbiamo provvedere ad una casa e alla macchina, ed in molti anche ai figli, ma se il vostro lavoro è così terribile, ricordate che ci sono altri posti là fuori.

9. Imparare a dire di no. La maggior parte dei capi segue il principio del cammello: il dipendente viene caricato fino a quando non affonda con le ginocchia nella sabbia.

10. Cercare un alleato sul lavoro. Una strizzatina d’occhio complice e la solidarietà in un momento difficile può fare davvero miracoli.

E ricordate, dopo tutto, è solo un lavoro.

[Fonte: Health24]