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Tanoressia: boom dei malati di abbronzatura

Tanoressia: potrebbe essere considerato il male del decennio, ampiamente diffuso anche qui, nel nostro paese. La gente è letteralmente “malata di abbronzatura”. Il problema non consiste tanto nell’amare la tintarella, quanto raggiungerla con un’esposizione scorretta ai raggi solari o ai lettini abbronzanti.

Non dobbiamo mai dimenticare che comportamenti scorretti in tal senso possono portare allo sviluppo del melanoma, il tumore della pelle più pericoloso. Uno studio tutto italiano, condotto dal dott. Giuseppe Monfrecola e dalla dottoressa Gabriella Fabbrocini ( e pubblicato sulla rivista di settore Photodermatology, Photoimmunology & Photomedicine, N.d.R.)  mette in evidenza come questa “maleducazione” in merito sia purtroppo largamente diffusa in persone di ogni età, con dei picchi trai più giovani. Abbronzarsi deve essere un’attività salutare e controllata e la tanoressia, questa voglia compulsiva che non segue nessuna regola, rischia di essere pagata più in là nel tempo attraverso problemi alla pelle e la comparsa di tumori.

Non dobbiamo infatti dimenticare che con l’arrivo della bella stagione e la naturale tendenza a spogliarsi dei vestiti invernali, la nostra pelle verrà messa improvvisamente davanti ad una quantità di radiazioni incredibilmente possente. E’ necessario, soprattutto se si decide di prendere la tintarella prendere delle precauzioni. Ve ne sono tante: la regola del 3, che stabilisce di suddividere in intervalli ben precise l’esposizione al sole è una di queste. Tornando allo studio condotto dai ricercatori italiani e che ben inquadra il problema della tanoressia, il punto fermo di cui preoccuparsi è la prevenzione.

Prendendo a campione 191 studenti di età compresa tra i 16 ed i 19 anni di un liceo di Napoli, gli esperti hanno potuto comprendere come i giovani spesso e volentieri non conoscono assolutamente i rischi che si corrono con una esposizione solare o da lettini abbronzanti incontrollata. Commentano i ricercatori:

Per predisporre la pelle all’esposizione al Sole basta seguire i tre passi fondamentali: pulire, tonificare e idratare. Azioni che fanno sì che la pelle arrivi nello stato ideale per accogliere i raggi sani e proteggersi da quelli dannosi come i raggi UVA che, penetrando in profondità, sono responsabili del foto invecchiamento, di allergie solari e nei casi più gravi dei tumori della pelle.

E voi, come vi comportate?

Fonte | PPP

Photo Credit | Thinkstock