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Dolore alla bocca dello stomaco: le possibili cause

Dolore alla bocca dello stomaco: fastidioso, irritante. Arriva nei momenti più disparati, silenziosamente e senza avvisare. Un sintomo di molte cose, a partire da un malessere psichico, fino ad arrivare ad alcune patologie più invalidanti.

Il dolore alla bocca dello stomaco è un disturbo tra i più diffusi nella nostra società moderna ed è spesso legato a come viviamo la nostra vita, alla nostra alimentazione. Spesso è uno specchietto di malattie più serie che covano dentro il nostro organismo senza manifestarsi apertamente.

Come sintomo è comune a diverse patologie, partendo dallo stress, alla ernia iatale, passando per la celiachia ed il tumore ed  arrivando addirittura all’angina pectoris ed all’infarto. Ovviamente per capire a quale patologia si riferisca il dolore è necessario prendere in esame il quadro del paziente nella sua interezza.

Premettendo che se il dolore persiste è bene farsi visitare da un medico, passiamo ora ad illustrarvi le più comuni patologie correlate al dolore alla bocca dello stomaco.

Le prime ovviamente sono quelle a carico dell’apparato  gastrointestinale. Un dolore di questo genere può essere sinonimo di una gastrite, provocata da cibi irritanti o ancor più facilmente dallostress. O ancora di un reflusso gastro-esofageo: spesso chi soffre di dolore alla bocca dello stomaco manifesta anche problemi di acidità. Non solo: potrebbe essere sinonimo di ernia iatale, o nei casi più gravi di ulcera o cancro allo stomaco. Quando questa tipologia di dolore persevera a lungo è auspicabile recarsi dal medico per ulteriori analisi ed approfondimenti. Non si può pensare all’auto-medicazione.

Il dolore alla bocca dello stomaco può essere anche sintomi di malessere cardiaco. I disturbi al cuore, per la loro particolarità, tra tutti l’infarto, tendono a mascherarsi dietro problemi di tipologia gastrica. Se il dolore alla bocca dello stomaco è accompagnato da sudorazione fredda ed un senso di oppressione è bene approfondire la situazione e recarsi in ospedale, in modo da essere sottoposti ad un elettrocardiogramma. Nel migliore dei casi si tratterà di un controllo effettuato per sicurezza.