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Tumore intestino, aumenta incidenza consumo giornaliero di carne rossa

 Il consumo di carne rossa aumenta l’incidenza di tumore all’intestino. Una nuova ricerca in tal senso è stata condotta da un gruppo interdisciplinare internazionale: 100 grammi di carne rossa al giorno aumentano del 17 % le probabilità di sviluppare questa patologia cancerosa.

Il consumo eccessivo di carne rossa è da tempo sconsigliato dai maggiori specialisti in materia di nutrizione, per via dei disturbi che lo stesso può arrecare al nostro organismo.

Come anticipato, ci ha pensato il Continuous Update Project ( conosciuto sotto l’acronimo di CUP, n.d.r), il più grande studio condotto fino ad ora sul tema patrocinato dal World Cancer Research Fund (WCRF) in collaborazione con l’American Institute for Cancer Research (AICR). Esso conferma non  solo i rischi per il nostro intestino dipendenti dal consumo di questo alimento e dalle carni lavorate, ma soprattutto come il consumo di fibre possa rappresentare una delle migliori prevenzioni da mettere in atto contro il cancro all’intestino.

Fermo restando che il consumo di carne bianca è consigliato come fonte proteica rispetto ad altre tipologie di carne, il problema risiede non solo nella composizione della stessa ma anche in tutti quei processi ai quali la carne viene sottoposta, ad esempio per creare gli insaccati. L’affumicazione, il sale, ma soprattutto i conservanti rappresentano un problema per la salute a livello chimico, portando ad un aumento del 37% dell’incidenza della neoplasia.

Come spiega il dott. Alan Jackson dell’Università di Southampton che ha curato questo studio:

Il messaggio che emerge dalla relazione è che la carne rossa e gli alimenti trasformati a base di carne aumentano il rischio di cancro all’intestino. Per questo tutti coloro che vogliono ridurre il rischio di contrarre la patologia dovrebbero prendere in considerazione l’ipotesi di ridurne le quantità.

Ecco perché il World Cancer Research Fund raccomanda in linea generale  un limite di consumo di carne rossa pari a 500 grammi di carne rossa cotta a settimana e sconsiglia in toto l’assunzione di insaccati e carne lavorata.

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Fonte: Sole24ore