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Osteocondropatia, quale cura possibile? Ortopedico risponde

 Cos’è un’osteocondropatia? E quale cura possibile? Ne parliamo nel nostro consulto online quotidiano con l’ortopedico e medico dello sport Professor Francesco Bizzarri.

Richiesta di Consulto Medico

“Salve, ho 36 anni, ho sempre avuto i piedi piatti e l’alluce valgo bilaterali; ho praticato sport regolarmente dai 6 ai 16 anni, a 17 anni ho avuto il primo di una lunga serie di episodi di lombalgia, finché ho scoperto la BACK SCHOOL qualche anno fa; da una valutazione posturale risulta evidente un “discreto” squilibrio scheletrico di origine ascendente; nel 2009 ho subito intervento di correzione alluce valgo piede sx (il dx è molto meno grave) e nel 2010 correzione dei piedi piatti bilaterale. Dopo circa un anno e mezzo ho iniziato a soffrire per una tendinite alla caviglia dx, curata con antinfiammatori e riposo; il dolore si è però ripresentato e così il medico curante mi ha prescritto una tac, questo l’esito: osteocondropatia dell’epifisi tibiale con irregolarità cistiche subcondrali e discreto edema spongioso reattivo; modico versamento articolare al passaggio tibio-tarsico; nei limiti le strutture tendino-legamentose; nei limiti l’aponeurosi plantare; ridotta la volta plantare.

Visita fisiatrica: diagnosi algodistrofia, cura CLODRON in fiale. Nessun miglioramento significativo, salvo l’effetto benefico del riposo. Ho quindi contattato l’ortopedico che mi aveva operato e, in seguito ad una tac che riporta “irregolarità artrosiche tibio-astragaliche posteriori con geodi subcondrali ben cercinati con diametro di circa 1 cm” mi prescrive 60 sedute di ossigenoterapia in camera iperbarica. Sono passati quindi quasi 6 mesi ed io tuttora non posso camminare più di 15-20 minuti, dopodiché il dolore si acuisce , inizio a zoppicare, andando a caricare il peso sulla gamba sx che quindi si affatica, quindi se so che devo camminare un po’ uso una stampella. Non sto lavorando, poiché sono un’addetta alle vendite in un grande negozio di calzature, per cui dovrei stare in piedi e camminare e piegarmi e rialzarmi portando scatole di scarpe etc…

Sostanzialmente ho l’impressione che non si sappia come risolvere e addirittura se si può risolvere questo problema, pertanto le chiedo cortesemente un’opinione in merito. P.S. a breve subirò un piccolo intervento per rimuovere le viti inseritemi per la correzione dei piedi piatti, cosa che andava comunque fatta dopo circa tre anni e che, secondo l’ortopedico, potrebbe aiutare. Grazie per l’attenzione Cordiali saluti”

Specializzazione Ortopedia e Medicina dello Sport
Tipo di Problema osteocondropatia

La risposta è del professor Francesco Bizzarri Specialista in ortopedia e traumatologia, medico dello sport, dipendente dell’Università di L’Aquila e presidente nazionale della Società Italiana di Ginnastica Medica:

“Io metterei un plantare con un rialzo di cm 1 solo calcagno bilateralmente; inoltre farei uno o due cicli di onde d’urto. Saluti F.Bizzarri 338/5665050.”

 

Si ricorda infatti che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

Per altre domande consultate la nostra pagina: “Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive“.

Foto: Thinkstock