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Ansia, combatterla con ricordi e nostalgia

Curare l’ansia pensando con nostalgia al passato. Potrà sembrare assurdo ma sembra essere, secondo uno studio dell’Università di Southampton un mezzo valido per superare questo particolare stato di stress guadagnandoci anche in ottimismo.

La mente umana è una grandiosa macchina e la psiche è forse uno dei sistemi più complessi con i quali abbiamo a che fare nel corso della nostra vita. Sebbene pensare al futuro generi paura ed apprensione e concentrarsi sul passato sia spesso il primo passo verso il rimpianto, farlo aggiungendo un pizzico di nostalgia ci aiuterebbe a prendere le cose con più ottimismo ed a vivere la nostra vita senza attacchi di ansia improvvisi.

Lo studio condotto in questione dai ricercatori inglesi è stato pubblicato sulla rivista di settore Personality and Social Psychology Bulletin e sostiene che la nostalgia non è solamente un sentimento orientato al passato, ma una sorta di punto di partenza per vedere il futuro in modo positivo nonostante i problemi e le difficoltà nelle quali ci si può imbattere anche nel presente.

Per giungere a queste conclusioni, la ricerca si è basata sulla conduzione di tre studi separati per verificare quali fossero gli effetti della nostalgia sui sentimenti delle persone. Nella prima parte è stato chiesto ad un grippo di partecipanti di ricordare un evento per il quale provavano nostalgia e di scriverne, mentre la stessa azione, ma per un normale evento è stata richiesta al gruppo di controllo. Il maggior numero di espressioni ottimistiche è stato rilevato nei primi. Nella seconda tranche gli scienziati si sono concentrati sulla capacità della musica di evocare sentimenti nostalgici. Divisi in due gruppi, le persone hanno ascoltato in uno una canzone permeata di nostalgia, nell’altro di controllo una semplice canzone scelta appositamente per non stimolare tale sentimento. Anche in questo caso il primo insieme di volontari è apparso più ottimista.

Nella terza ed ultima parte è stato fatto lo stesso esperimento con la lettura di un testo di una canzone, per un gruppo nostalgica, per l’altro no. Ed i risultati sono stati gli stessi.

Fonte PSPB

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