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Pronti per la prova costume? La dieta d’estate non è solo rinuncie!


L’estate è il momento in cui ci si vuole mettere in forma. Proliferano le diete fai da te, le diete a tema che promettono risultati sorprendenti, ma, secondo il noto medico nutrizionista Giorgio Calabrese questo è un fatto molto pericoloso. Soprattutto su Internet viene pubblicata ogni tipo di dieta. Ogni macellaio, parrucchiere ha una sua dieta ed elargisce consigli. Si tratta di una “foresta oscura“, piuttosto insidiosa.

Il dottor Calabrese ha voluto fare un po di chiarezza sull’argomento, passando al setaccio le 27 diete più famose su Internet, mettendo in evidenza pregi e soprattutto difetti, spiegando quali sono le conseguenze di regimi alimentari di volta in volta iperproteici, a basso contenuto di carboidrati o a basso indice glicemico e le inevitabili ripercussioni sulla nostra salute globale. La maggior parte delle diete che vengono proposte sono iperproteiche. Consistono nella riduzione se non nell’esclusione completa dei carboidrati.


Il dimagrimento iniziale è veloce perché si perdono i liquidi, ma una volta che si reintroducono i carboidrati si torna ad ingrassare e il metabolismo ne esce scombussolato. Senza contare che un eccesso di proteine può portare a problemi renali. Le diete iperproteiche permettono inoltre, l’uso incondizionato di grassi saturi di origine animale che, in dosi eccessive portano problemi alle arterie e al sistema circolatorio.

Per ciò che riguarda l’uso degli integratori e della creatina, il dottor Calabresi non ha nulla contro di essi, ma quando rispettano la loro genesi. Che vuol dire: integrare qualcosa che manca. Ma per sapere se manca qualcosa bisogna prima sottoporsi ad esami. Non si può andare in erboristeria come al supermercato e comperare a cuor leggero due pillole rosse per la vitamina A, tre pillole verdi per la vitamina E, una pillola bianca per la vitamina C, senza sapere se questi elementi che assumiamo ci mancano.

Quali sono dunque i segreti per mantenersi in forma per la prova costume? Prima di tutto bisogna dare la benzina al corpo, intendo i carboidrati. Bisogna mangiare anche solo 50 grammi di pasta o riso, pesce o carne bianche, usare olio extravergine e bere tanta acqua. E’ necessario dimezzare i cibi grassi, triplicare la verdura e mangiare molta frutta. Le persone devono diventare consapevoli anche nella scelta dei prodotti al supermercato. Devono essere certe che sull’etichetta siano indicate quote nutrizionali, proteine, calorie, colesterolo, fibre.

E per quanto riguarda il vino? È giusto farne uso, ma che sia moderato. Soprattutto impariamo a bere meglio, a scegliere i vini migliori che il mercato è in grado di offrirci. Il buon vino possiede gli antiossidanti che sono sostanze che aiutano la cellula ad invecchiare meno e a vivere al massimo delle sue condizioni. In più stimola gli anticorpi, protegge le pareti delle vene, aiuta il cuore. Qual è la giusta dose? Due bicchieri durante i pasti per l’uomo e uno e mezzo per le donne. Bisogna imparare a gustare il vino. Purtroppo spesso i giovani bevono tanto, senza criterio e a stomaco vuoto.

E per chi va in vacanza? Ci sono accorgimenti da utilizzare nell’alimentazione quotidiana? Sempre secondo il nostro esperto chi va al mare cambia il suo modo di nutrirsi, a seconda se sta a casa propria, oppure se si trova in albergo o in un villaggio turistico. Se abita in una casa può continuare a nutrirsi in modo equilibrato. Durante la vacanza al mare ci sono due tipi di aspetti da considerare: il sudore a causa di una maggiore esposizione ai raggi solari e l’attività fisica comunque svolta.

Si nuota, si passeggia, ci si muove. Il calore fa sudare parecchio e di conseguenza fa perdere minerali e vitamine rendendo indispensabile il reintegro di sodio e potassio. Queste sostanze si trovano nella verdura, nella frutta ma anche nel prosciutto crudo e cotto, nella pasta e nella pizza. Con pasta o riso, la giusta dose di carne e pesce, e poi frutta e verdura, si reintegrano le calorie perse. Ma la regola numero uno è sempre bere tanta acqua.

E chi invece va in montagna? In climi umidi bisogna ottimizzare la quota di carboidrati tenendo anche conto dei grassi. Tutti i pasti debbono avere una buona dose di calorie, ma senza esagerare. Inoltre debbono essere sempre presenti le proteine di origine animale sotto forma di carne anche di animali di montagna, pesce e soprattutto latte, formaggi e yogurt.