In effetti, andropausa e menopausa sono periodi molto difficili per la vita sessuale di un uomo e di una donna in cui le occasioni e gli stimoli per fare sesso vengono spesso a mancare.
Le donne, in particolare, riferiscono una maggiore soddisfazione nei rapporti intimi rispetto alla generazione precedente, riportando meno disfunzioni sessuali e sensazioni molto più positive nei confronti delle loro esperienze.
La nostra ricerca dimostra come la maggior parte degli anziani consideri il sesso e la sua pratica come una parte integrante e naturale della propria vecchiaia.
Risulta quindi fondamentale che i sessuologi e gli specialisti prendano atto di questi dati e riconsiderino la sessualità, come fenomeno che prescinde dall’età.
Nello specifico, i questionari sono stati somministrati nel 1971-1972, 1976-1977, 1992-1993 e 2000-2001.
I rapporti dichiarati nel 2001 superano di gran lunga quelli avuti nel 1971, con una percentuale del 68% di rapporti contro il 52% del primo sondaggio per gli uomini sposati, e un incremento dal 38% al 56% per le donne coniugate.
Gli studiosi spiegano questi risultati imputandoli alla diffusione del viagra, e non solo.
Il cambiamento è anche di tipo sociologico, dal momento che oggi è più frequente che si divorzi anche in età avanzata e ci si risposi, o che persone rimaste vedove decidano di rifarsi una vita sentimentale e sessuale.
D’altra parte, aggiungiamo noi, amare è concesso a tutti, anche a chi ha i capelli bianchi.