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Allergie stagionali, gli errori da non commettere

Le allergie stagionali, chiamata anche “rinite allergica” o “febbre da fieno”, sono molto comuni, ma nonostante questo ci sono molti errori che vengono commessi nel curarle, rischiando anche di aggravare la situazione. A spiegare come fare per evitare tali sbagli è il dottor James L. Sublett, capo sezione del dipartimento di allergia pediatrica presso l’Università di Louisville School of Medicine in Kentucky. Ecco di seguito gli errori più comuni.

1) Trattamento dei sintomi senza sapere a cosa siete allergici. Molti pazienti sono così disperati che cercano il sollievo dai sintomi iniziando a prendere farmaci anti-allergici prima che abbiano la possibilità di identificare i fattori scatenanti. Questo potrebbe essere il motivo per cui i farmaci da banco risultano inefficaci in oltre la metà dei casi.

La soluzione è semplice: fare il test. Prima di assumere qualsiasi farmaco, prendete un appuntamento da un allergologo.

L’allergologo può effettuare un test cutaneo, che è il modo più preciso per individuare i motivi dell’allergia. Poi lui può aiutarti a trovare il miglior trattamento.

2) Non evitare che l’allergia si manifesti. I farmaci non sono l’unico modo per affrontare i sintomi dell’allergia. A volte, anche se può non essere sempre facile, evitare la causa dell’allergia è il metodo più efficace. Anche in questo caso la soluzione è semplice: ridurre al minimo l’esposizione.

In caso di allergia ai pollini:

  • Tenere le finestre chiuse quando è possibile;
  • Lavare e cambiare gli abiti quando si entra in casa;
  • Restare in casa quando il polline è più presente.

In caso di allergia agli acari della polvere:

  • Se possibile, rimuovere i tappeti, specie in camera da letto;
  • Utilizzare un aspirapolvere con un filtro antiparticolato molto efficiente da cambiare regolarmente;
  • Rivestire i materassi e cuscini in coperture a prova di acari;
  • Lavare regolarmente la biancheria da letto in acqua calda.

In caso di allergia alle muffe:

  • Non utilizzare vaporizzatori o umidificatori;
  • Ridurre al minimo l’accumulo di umidità usando degli sfoghi quando fate la doccia o cucinate;
  • Se possibile, ventilare gli apparecchi che producono umidità (come asciugatrici e stufe) al di fuori della vostra casa, piuttosto che dentro.

3) Attendere troppo a lungo prima di prendere le medicine. Non aspettate che gli starnuti e gli altri sintomi diventino gravi prima di prendere i farmaci.

I farmaci funzionano meglio per bloccare l’insorgenza dei sintomi, rispetto al curarli una volta che sono sorti

dice Sublett. La soluzione è pianificare in anticipo come comportarsi. Se sai di soffrire di allergie stagionali, prepararsi a prendere i medicinali come indicato dal medico.

4) Mangiare cibi che potrebbero aggravare il raffreddore e gli starnuti. Una persona allergica al polline su 20 ha la sindrome orale allergica, il che significa che gli errori del sistema immunitario avvengono in corrispondenza di alcuni alimenti che contengono le proteine del polline come le pere, ciliegie, pesche, mele, meloni e noci che causano prurito in gola o intorno alla bocca. La soluzione è visitare un medico se i sintomi si verificano dopo aver mangiato qualcuno di questi o altri alimenti per cercare di capire se è il caso di continuare a mangiarli o no.

[Fonte: Health24]