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Dermatite legata a carenza di acidi grassi omega 6

La carenza nell’organismo di acidi grassi Omega-6 sembra essere collegata ai casi più gravi di dermatite.
E’ quanto afferma un recente studio condotto da un’équipe di ricercatori della University of Illinois. Gli studiosi hanno scoperto che gli acidi grassi omega sei svolgono infatti un ruolo essenziale nel preservare la salute della nostra pelle.

“Negli esperimenti con i topi abbiamo eliminato un gene responsabile di un enzima che aiuta il corpo a produrre acido arachidonico. Senza l’acido arachidonico, i topi hanno sviluppato una grave dermatite ulcerosa. Gli animali avevano molto prurito, si grattavano di continuo, e hanno sviluppato numerose piaghe sanguinanti “, ha spiegato Nakamura Manabu, professore associato di scienza dell’alimentazione e nutrizione umana alla University of Illinois.

Quando l’acido arachidonico è stato riaggiunto alla dieta degli animali, il prurito è scomparso.

L’équipe di Nakamura ha cercato di comprendere la funzione degli acidi grassi omega-3 ed omega-6 sviluppando un modello di studio per il ruolo fisiologico di questi grassi. Mettendo fuori uso alcuni geni, si possono creare carenze di determinati grassi e conoscerne in tal modo le funzioni.

“Neutralizzare un gene che permette al corpo di produrre l’enzima delta-6-desaturasi ha portato ad alcune scoperte sorprendenti. In questo caso, abbiamo appreso che l’acido arachidonico è indispensabile per mantenere la pelle sana. Questa nuova scoperta potrebbe avere implicazioni per il trattamento del prurito che talvolta si sviluppa senza una causa imputabile nei neonati”, ha spiegato Nakamura.

Il nostro corpo produce l’acido arachidonico a partire dall’acido linoleico, un acido grasso essenziale che dobbiamo ottenere attraverso la dieta e che si trova principalmente negli oli vegetali.
Gli scienziati hanno a lungo attribuito la pelle sana all’acido linoleico, che è importante perché fornisce i lipidi che ricoprono lo strato esterno della pelle, impedendo al corpo di perdere acqua ed energia, il che ritarderebbe la crescita.
Ma la funzione della pelle sembra essere ben più complicata di così. I topi con prurito avevano a disposizione un sacco di acido linoleico. Solo che non riuscivano a convertirlo in acido arachidonico perché il gene per l’enzima necessario al processo era stato disattivato.
L’acido arachidonico è essenziale anche per la produzione di prostaglandine, sostanze che possono portare a reazioni infiammatorie e sono importanti per la funzione immunitaria. Antidolorifici comuni come l’aspirina e l’ibuprofene lavorano infatti proprio inibendo la conversione di acido arachidonico in prostaglandine.

“Noi di solito pensiamo all’infiammazione come ad una cosa negativa, ma in questo caso le prostaglandine hanno impedito la dermatite, che è una reazione infiammatoria. Abbiamo misurato i livelli di prostaglandine nella pelle degli animali e quando essi sono riforniti di acido arachidonico si riprendono immediatamente.”

Nakamura, tuttavia, avverte che ci sono ancora molte cose da chiarire sulla funzione dell’acido grasso omega-6.

“Questa nuova conoscenza è un punto di partenza per la comprensione dei meccanismi che sono coinvolti, e abbiamo bisogno di fare più ricerca a livello cellulare.”

[Fonte: University of Illinois at Urbana-Champaign (2010, April 14). Lack of omega-6 fatty acid linked to severe dermatitis. ScienceDaily. Retrieved April 14, 2010, from http://www.sciencedaily.com /releases/2010/04/100412121022.htm]