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I malati di tumore ai polmoni che smettono di fumare raddoppiano l’aspettativa di vita

Le persone con diagnosi di tumore del polmone in fase iniziale possono raddoppiare le probabilità di sopravvivenza nell’arco di cinque anni se smettono di fumare, rispetto a quelli che continuano a fumare. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal. Questa è la prima revisione degli studi che misura gli effetti del continuare a fumare anche dopo la diagnosi di cancro al polmone e suggerisce che può essere utile per offrire un trattamento di disassuefazione dal fumo per i pazienti con cancro al polmone in fase iniziale.

In tutto il mondo, il cancro al polmone è la forma più comunemente diagnosticata di cancro. Il fumo aumenta il rischio di sviluppare un tumore primario del polmone; i fumatori hanno un rischio 20 volte maggiore rispetto ai non fumatori. Ma non era noto se smettere dopo una diagnosi di tumore del polmone avesse qualche beneficio.

Così i ricercatori dell’Università di Birmingham hanno analizzato i risultati di 10 studi che hanno misurato l’effetto dello smettere di fumare dopo la diagnosi del tumore sulla prognosi. Hanno trovato che le persone che hanno continuato a fumare dopo una diagnosi di tumore del polmone in fase iniziale avevano un rischio notevolmente più elevato di morire ed un maggior rischio di ritorno del tumore rispetto a quelli che hanno smesso di fumare in quel momento. Alcuni dati suggeriscono che la maggior parte dell’aumentato rischio di morte era dovuta alla progressione del cancro.

Ulteriori analisi hanno rilevato un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 63-70% tra coloro che avevano smesso, rispetto al 29-33% tra coloro che hanno continuato a fumare. In altre parole, circa il doppio di quelli che avevano smesso sarebbero sopravvissuti oltre cinque anni rispetto ai fumatori. Questi risultati supportano la teoria che il fumo continua ad influenzare il comportamento di un tumore ai polmoni, dicono gli autori. Essi forniscono inoltre una forte necessità di offrire un trattamento di disassuefazione dal fumo ai pazienti con cancro del polmone in fase iniziale.

Ulteriori studi sono necessari per esaminare queste teorie, hanno concluso. Un editoriale che accompagna lo studio aggiunge che ci sono prove a sostegno della tesi che non è mai troppo tardi per smettere di fumare, e non lo è nemmeno quando si ha già diagnosticato il cancro ai polmoni.

[Fonte: Sciencedaily]