Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Oncologia » Melanoma, messa a punto immunoterapia efficace ma occhio alle lampade

Melanoma, messa a punto immunoterapia efficace ma occhio alle lampade

Nuove speranze dalla ricerca contro il melanoma arrivano da una molecola, ipilimumab, giunta alla fase 3 della sperimentazione. Non si tratta di un vaccino, bensì di un’immunoterapia. Ad operare un distinguo è Paolo Ascierto, dell’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli:

Mentre un vaccino stimola direttamente il sistema immunitario, questo farmaco rimuove un blocco.

Dopo trent’anni di fallimenti, finalmente un’arma efficace contro il melanoma, che ha dato risultati più che incoraggianti nei trial. Il melanoma colpisce solo in Italia 6.000 persone all’anno, per un totale di 1.500 decessi. Grazie alla sperimentazione condotta in ben 125 centri nel mondo e che ha visto coinvolta anche l’Italia, i pazienti affetti da melanoma hanno una nuova speranza: l’immunoterapia. La molecola ipilimumab riesce infatti a scatenare le reazioni immunitarie dell’organismo, sbloccando un vero e proprio raid contro le cellule tumorali. Senza freni.

La nuova terapia convince a tal punto che presto in Italia si avvieranno i primi trial per uso compassionevole a Napoli su venti pazienti nello stadio avanzato della malattia. L‘immunoterapia ha delle potenzialità anche contro il cancro alla  prostata ed il tumore al polmone e alcuni centri anti tumore stanno già lavorando in questa direzione.
I risultati completi dello studio sono stati presentati oggi nel corso del congresso della Società Americana di Oncologia Molecolare (Asco) a Chicago (Illinois).  Intanto scatta l’allarme degli oncologi sui lettini solari: se il sole fa male alla pelle, le lampade la uccidono. Questo il monito rivolto nel corso del suo intervento all’Asco dal presidente dell’Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica, Carmelo Iacono:

Ogni anno nel mondo si ammalano 132.000 persone di melanoma, e l’età media è drasticamente scesa: fino a 20 anni fa il melanoma veniva a 50-60 anni, oggi a 25-35 anni. I lettini solari sono da bandire come il fumo di sigaretta. In linea di massima vanno evitati, e comunque utilizzati con molta parsimonia e senza esagerare. Se proprio si vuole, bisogna usarli con cautela e molto di rado, perché è come stare sotto i raggi del sole per giorni in un lasso di tempo concentrato in poche decine di minuti.

L’uso del lettino solare, stando ai dati diffusi da un recente studio, aumenta  di ben il 75% il rischio sviluppare melanoma sotto i trent’anni.

[Fonti: Ansa; Agi Salute]