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Starnuti: a primavera non solo allergie

Che siano frutto di allergie, di freddature dovute agli sbalzi di temperature o comunque ai colpi di coda dell’influenza stagionale, questo è un periodo di grandi starnuti e colpi di tosse per tutti.  Pensate che la scorsa settimana sono state infettate da virus che colpiscono le alte vie aeree circa 100.000 persone. Viene spontaneo in questi casi mettere la mano davanti al naso o alla bocca: serve a proteggere le persone che ci sono vicine da eventuali contaminazioni.

Di solito, specie per gli starnuti usiamo un fazzoletto. Anche se non ci riflettiamo, in questo modo proteggiamo anche noi stessi dai batteri che possono fuoriuscire. Sarebbe ottima cosa prendere l’abitudine di tossire in un tovagliolino! Ma ancora cosa possiamo fare per prevenire le malattie respiratorie e goderci in pieno la primavera?

Escludendole allergie che meritano un discorso a parte, possiamo sicuramente usare la buona abitudine di lavarci le mani frequentemente con sapone e acqua calda per almeno 20 secondi. Soprattutto, dopo aver starnutito dobbiamo evitare di toccarci gli occhi in modo da non trasmettere batteri o virus da una mucosa all’altra: gli occhi sono molto sensibili.

Evitare poi di scoprirsi dopo aver sudato. Vestirsi a cipolla è d’obbligo in primavera, in modo da potersi alleggerire appena se ne sente il bisogno, o viceversa coprirsi appena il sole va via. Opportuno può essere anche un piccolo foulard intorno al collo. E’ sempre chic! Rispettare i ritmi sonno-veglia aiuta inoltre a non abbassare le difese immunitarie.

Evitate il fumo passivo e non smetteremo mai di dirlo: anche e soprattutto quello attivo, è fondamentale! Bevete acqua, rinfrescate la vostra gola ed un organismo ben idratato rafforza le sue capacità di difesa. Infine, praticate con regolarità sport aerobici: manterrete in forma il vostro sistema cardiovascolare, ossigenando al massimo il vostro organismo.

In generale comunque cercate di capire, magari con l’ausilio di un medico, se si può trattare di allergia stagionale. Per quest’ anno sono previsti molti nuovi casi (addirittura il 10%). La terapia così sarà mirata e potrete vivere al meglio la primavera.