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Smettere di russare con esercizi semplici per la gola

Smettere di russare è possibile anche grazie ad alcuni semplici esercizi da fare ogni giorno. Le cause che portano al russare sono numerose, ma in generale il problema è provocato da un’ostruzione delle alte vie aeree. Conseguentemente all’età che avanza, all’obesità e ad altre particolari condizioni di salute o stili di vita, i muscoli della gola possono perdere la loro tonicità e quindi rilassati tendono a bloccare il flusso dell’aria.

La cosa migliore da fare quindi è quella di rafforzare quest’area con una buona e sana ginnastica specifica. In molti traggono giovamento al russamento nel cantare e gorgheggiare, ma esiste una vera e propria tecnica, corredata da una serie di esercizi di gola che se praticata ogni giorno per almeno 20-30 minuti può ridurre il russamento o addirittura aiutare a smettere di russare del tutto. Si tratta di pronunciare determinati suoni vocali e fare movimenti linguali specifici: il tutto con l’obiettivo di rafforzare, tonificare e quindi rialzare i muscoli delle vie aeree superiori. Questi gli esercizi da provare per cercare di smettere di russare:

  • Ripetere tutte le vocali AEIOU ad alta voce per almeno 3 minuti 2 volte al giorno.
  • Mettere la punta della lingua dietro gli incisivi superiori (interno denti) e lasciarla scivolare all’indietro strusciando il palato. Bastano 3 minuti al giorno.
  • Fare la linguaccia: cacciare la lingua in avanti cercando di portare la punta più lontano possibile. Mantenendola piatta muoverla in su e giù e lateralmente. Una pausa di pochi secondi e ripetere per 3 volte almeno.
  • Premere sul mento con un dito: bocca socchiusa, schiena e testa dritte guardando avanti, fare delle pressioni con il dito sul mento di 2-3 secondi e rilasciare. Ripetere di seguito per almeno 3 minuti prima di coricarsi. Se l’esercizio è fatto bene si possono sentire i muscoli posteriori del collo tendersi e la gola stringersi.
  • Con la bocca aperta, muovere la mascella a destra, tenere la posizione per 30 secondi e ripetere sul lato sinistro.
  • Mettere una matita tra i molari superiori ed inferiori e lasciando la bocca aperta e le labbra larghe stringere e lasciare più volte.
  • Tenendo le labbra strette a bacio sorseggiate una piccola quantità d’acqua (come se si avesse in bocca una cannuccia).  Rilasciare le labbra e deglutire, mantenendo la posizione per 5-10 secondi. Ripetere il tutto almeno 10 volte.
  • Con la bocca aperta, contrarre il muscolo nella parte inferiore della gola ripetendo il tutto per 1 minuto circa. Guardandosi allo specchio è possibile vedere l’ugola salire e scendere.
  • A denti stretti allargare il sorriso il più possibile (si sentirà la gola in trazione) e mantenere la posizione per circa 10 secondi. Rilassarsi e ripetere l’esercizio almeno 5 volte e più volte nell’arco della giornata.
  • Chiudere la bocca ed eseguire il movimento della masticazione facendo però in modo che i molari si allontanino gli uni dagli altri (in pratica muovere la mandibola anche lateralmente). Produrre il suono “mmmm” come se si stesse apprezzando il pasto! Questo fattore potenzia l’efficacia dell’esercizio. Il tutto da svolgere almeno per 60 secondi.

Con il passare del tempo, è possibile aumentare il numero delle ripetizioni, purché il tutto avvenga con gradualità. In realtà se ci pensate bene, non è un impegno così difficile da affrontare visto che tali tecniche si possono applicare in qualunque luogo e momento della giornata anche in contemporanea ad altre attività.

C’è poi una curiosità evidenziata da alcuni studiosi australiani: suonare il didgeridoo, uno strumento a fiato antico degli indigeni d’Australia, sembra ridurre nettamente il russamento: rafforza anche lui il palato molle e la gola.

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