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Il biotipo carbonico: l’omeopatia e lo studio delle costituzioni

Cominciamo oggi il nostro viaggio omeopatico sulle tipologie costituzionali ed i relativi rimedi: il biotipo carbonico. Il carbonico alla nascita si presenta veramente un bel bambino, pesa più di quattro kg, ha un visetto tondo, braccia e gambe in carne, torace corto e largo, pelle piuttosto chiara, capelli biondi o castani, grossi e ricci.

Cresce in modo moderato ma molto regolare, suda molto specie alla testa, tanto da bagnare il cuscino E’ un neonato “orale” che mangia e dorme, tranquillo si nutre di latte ed affetto. E’ un tipo calmo che mangia pure troppo e non sopporta né l’agitazione né i cambiamenti che lo circondano. Il rumore lo infastidisce ma si calma subito nelle braccia della mamma con il succhiotto in bocca.

Lo sviluppo psicomotorio è lento: tarda a svegliarsi, a camminare, a mettere i primi dentini. Poiché è un ghiottone e mangia molto mette su chili, desidera le uova e pur amando il latte, spesso non lo sopporta. Verso i tre-quattro anni ha sempre una testa un po’ grossa, cresce lentamente ma regolarmente: le ossa sono spesse e solide. Compaiono quindi verso i sei-sette anni i dentini permanenti talora cariati ma ben localizzati, larghi e di colore bianco.

E’ un bambino tranquillo, metodico, logico, perseverante, talora anche un po’ apatico, molle, affaticato, pigro e svogliato. Non è certo un chiacchierone, ama le costruzioni “lego”, collezionare figurine, vede i cartoni animati e anche i film dell’orrore. A scuola è nella media, disciplinato, con un buon spirito d’osservazione, segue sempre un filo logico.

Ammala più facilmente di raffreddori, disturbi digestivi e di malattie cutanee. L’adolescente sembra robusto ma è più spesso flaccido pur sopportando bene gli esercizi fisici. Testardo, regolare e disciplinato negli studi, grazie al suo metodo logico ed alla buona concentrazione, può eccellere a scuola. E’ bravo in matematica, fisica e chimica…il migliore in condotta. Pur avendo un buon intelletto ed un buon equilibrio psichico ha talvolta numerose fobie: del buio, della solitudine, di far brutta figura, di essere deriso ecc…

La sua sessualità si sveglia tardi. Del resto non è molto interessato all’argomento, con grande vantaggio per i suoi studi. Da adulto si presenta, da un punto di vista psicologico ed emozionale, ben inserito nella realtà circostante, razionale ma pur sempre dominato da un senso di ansia per il futuro e per tutto ciò che lo circonda, lamenta ansia per la salute, paura di infezioni, paura di malattie cardiache e paura del cancro e spesso abbattimento, tristezza, malinconia, inquietudini e angoscia.

Nella costituzione carbonica la persona fa spesso affidamento sulle sue potenzialità e ciò lo porta non di rado a stressarsi. Tuttavia lo stress prolungato e l’affaticamento conducono al crollo, prima a livello fisico e, successivamente, a livello emotivo e mentale. Ed è proprio il grande sovraffaticamento sia fisico che mentale il grande nemico del tipo carbonico.

Il punto debole è rappresentato dall’apparato muscolo – scheletrico, non di rado soprattutto con clima umido, i tipi carbonici e con tendenza all’obesità lamentano male alle ossa, dolori artritici e reumatici.Tendenti ad un crollo mentale vivono spesso con la paura che gli altri si possano accorgere di queste loro debolezze .

Tra le indicazioni terapeutiche il farmaco principe è rappresentato dalla Calcarea carbonica; si ricava dal guscio triturato delle ostriche e trova ottima indicazione nella fase pediatrica, adolescenziale e senile delle patologie metaboliche ed energetiche. Per gli adulti trovano ottima applicazione i farmaci a base di sulfur (= zolfo) per le patologie dell’ intestino retto, dei reni, della cute e del fegato e farmaci a base di calcium carbonicum ottimo per le patologie a carico dell’apparato osteo – articolare, della circolazione e del fegato.