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La dieta delle feste, i consigli degli esperti per sopravvivere a pranzi di Natale e cenoni

 Il decalogo è quello elaborato dagli esperti dell’Osservatorio Grana Padano. Le regole, semplici accorgimenti, una sorta di piccolo manuale di sopravvivenza a tavola. Ironia della sorte vuole, infatti, che qui in Occidente dobbiamo difenderci dalle insidie del troppo cibo e dagli stravizi delle abbuffate, ivi incluso l’abuso di dolci e superalcolici.

Per far fronte alla feste senza ingrassare e ritrovarsi l’organismo pieno zeppo di grassi saturi quanto insani, medici, dietisti e pediatri ci offrono qualche consiglio attendibile ed affidabile.
In primis, scrivono dall’Osservatorio, è bene che durante i pranzi di Natale e i cenoni vari, a tavola faccia la sua comparsa, o meglio abbia un ruolo da protagonista, la tanto bistrattata caraffa d’acqua, naturale o frizzante che sia. E’ preferibile, infatti, non avere da bere solo bibite gassate e alcolici ed evitare di riempire continuamente i bicchieri dei nostri ospiti di vino e bevande frizzanti e zuccherate, spingendoli a bere quando non hanno sete.

Dal momento che gli italiani, malgrado la dieta mediterranea sia l’elisir di lunga vita nonché da poco anche patrimonio dell’UNESCO, consumano il 30% di grassi saturi in più del dovuto, e si stanno allontanando dai precetti del mangiar sano, gli esperti si spostano direttamente ai fornelli, per fare del cucinar leggero e con cibi genuini una regola anche e soprattutto durante le feste.

 Bando dunque a burro e olio come base per il soffritto: meglio versare in padella vino bianco o brodo sgrassato. Out anche la panna, un ottimo sostituto è la ricotta magra diluita in poco latte.
Riguardo al metodo di cottura, è preferibile utilizzare la piastra e le cotture al vapore.
Nei menu delle feste, è bene optare per l’inserimento di ricette che contengano anche verdure.
Il sorbetto può essere sostituito da un gelato al limone senza grassi.
Cautela con il sale: per insaporire i cibi abbondate piuttosto con spezie ed erbe aromatiche che non solo sono più salutari, ma esaltano il gusto naturale dei cibi.

Spostiamoci nel reparto spesa: occhio a quello che si mette nel carrello, avvertono gli esperti, perché è consigliabile acquistare solo la quantità di alimenti necessaria per i pranzi con gli ospiti, altrimenti anche nei giorni successivi non faremo altro che continuare a mangiare gli avanzi ipercalorici.

 E per bruciare le calorie in eccesso? Piccolo accorgimento, utile anche per un risparmio energetico considerevole, è di tenere la temperatura in casa non superiore ai 18-20 gradi. Tra l’altro, è notizia degli ultimi giorni che negli ambienti domestici troppo riscaldati aumentano le probabilità di ammalarsi, soprattutto dei bambini.
Vestitevi a strati e spostatevi a piedi, usando le scale piuttosto che l’ascensore e attrezzandovi di calzature antiscivolo.

E sempre rimanendo in tema di consigli degli esperti, Michela Barichella, presidente Adi Lombardia, (Associazione italiana di Dietetica), spiega all’ASCA che per abbassare il colesterolo cattivo nel sangue basta seguire alcune semplici indicazioni come optare per una dieta

ricca di cibi contenenti amido e fibre, ovvero pane, cereali e vegetali, salutari e meno calorici sostituti dei cibi ricchi di grassi saturi, e attività fisica. Naturalmente chi ha il colesterolo alto dovrà essere più prudente degli altri perché, come è noto, l’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Non servono grandi rinunce, ma seguire alcuni accorgimenti che abbiamo elencato nel decalogo.

E se proprio, alla fine del periodo natalizio, non avrete resistito a tentazioni ed abbuffate, scoprite come disintossicarvi dopo le feste.