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Giornata mondiale contraccezione: 26 Settembre 2012

 La giornata mondiale della contraccezione che si svolgerà in tutto il globo il prossimo 26 settembre, non è come si potrebbe pensare un inno all’indiscriminato uso della pillola anticoncezionale o una mera battaglia aperta alle gravidanze indesiderate. E’ bensì qualcosa di molto più profondo ed importante che mira a far conoscere alle persone in età fertile tutte le varie possibilità contraccettive, in modo completo ed adeguato, per una scelta responsabile.

E’ di fatto una campagna di prevenzione, non solo delle gravidanze indesiderate, ma anche delle malattie a trasmissione sessuale ormai diffusissime tra i più giovani. La WCD World Contraception Day è nata nel 2007 con lo scopo di creare un mondo in cui ogni gravidanza sia desiderata: oggi i mezzi ci sono per prendere decisioni corrette sulla propria salute sessuale e riproduttiva. Quel che conta è esserne informati. Ed è a questo che saranno dedicati i prossimi 12 mesi. Il tema della giornata mondiale della contraccezione 2012 è: “Il futuro, la tua scelta, la tua contraccezione” ed è rivolto in modo particolare ai più giovani: non si può pensare a costruirsi un futuro se non si utilizza un metodo contraccettivo che possa prevenire gravidanze nel momento sbagliato o malattie veneree. Non a caso il sito della WCD si chiama “Your Life”. Qui è possibile trovare tutte le informazioni più adeguate alla scelta del contraccettivo migliore (diverso a seconda dei casi).

Non mancheranno poi le iniziative celebrative della giornata stessa. Al centro di Bruxelles ad esempio sarà collocato un distributore di pillole anticoncezionali gratuite alle cui confezioni saranno abbinati volantini con informazioni su tutti i metodi anticoncezionali, comprensivi di effetti collaterali o controindicazioni. La situazione attuale in Europa (ed anche in Italia) non è particolarmente confortante. Il metodo contraccettivo più usato è infatti quello del coito interrotto, il più incerto in efficacia per prevenire gravidanze indesiderate e a rischio di contrarre malattie veneree. Ancora non c’è un adeguato approccio alla pillola anticoncezionale e purtroppo neppure all’uso del profilattico, nonostante le numerose campagne informative e la diffusione dei distributori automatici nelle scuole. Più in generale sugli altri metodi contraccettivi c’è molta confusione e scarsa applicazione, soprattutto tra i giovani, impegnati sempre più precocemente in rapporti sessuali completi: il profilattico al femminile, la spirale, il diaframma, o per le donne più mature la legatura delle tube e la tecnica Essure.

Foto: Thinkstock