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Pene piccolo e operazione di chirurgia per allungare

Richiesta di Consulto Medico
Salve ho 40 anni circa e ho il problema della sindrome da spogliatoglio , pene piccolo e retrattile , sessualmente non ho assolutamente problemi . Un po’ di anni fa mi sono sottoposto a delle punture di acido ialuronico nel pene , e in prima fase stava andando tutto bene ed ero entusiasta sia per lo spogliatoio che con la partner , ma dopo un annetto circa mi ha lasciato delle bozze di grasso e acido ialuronico attorno al pene , fatte togliere in seguito dallo stesso medico tramite taglietti con quelche punto di sutura . Adesso stò sentendo parlare molto bene di questa tecnica innovativa col grasso di maiale per ingrossare il pene . Le mie domande : che differenza c è fra il grasso di maiale e il proprio grasso trattato ? quanto tempo bisogna stare dopo l intervento , prima di riprendere l attività sessuale e senza poter entrare per esempio in piscina o al mare ? Se le misure del pene sono inferiori alle media es : – 8 cm si può ricorrere tramite la mutua anche per questo tipo d intervento o bisogna pagarlo direttamente di tasca propria ? In atesa di vostra risposta invio cordiali saluti.

 

 

 

Specializzazione Andrologia
Tipo di Problema pene piccolo e retrattile

 

 

 

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Per appuntamenti Email: [email protected] Segreteria cell. 3458092414. Riceve a Pompei (Na), in Via Roma,81. Si prega di utilizzare il numero telefonico ESCLUSIVAMENTE per appuntamenti e non per richieste di ulteriori consulti.

 

 

Salve, l’uso del grasso di maiale è assolutamente da sconsigliare in quanto potrebbe causare reazioni da corpo estraneo e determinare fibrosi peneina irreversibile;l’uso del grasso è una tecnica di aumento del diamentro ma non di lunghezza ma anche questo da sconsigliare per la formazione frequente di granulomi; le tecniche usate per allungare il pene sono le seguenti:

Sezione del legamento sospensore
Lipectomia o liposuzione del grasso sovrapubico
Posizionamento di un distanziatore pubo-cavernoso in materiale protesico
Plastica a zeta o a VY della cute della regione prepubica

Il legamento sospensore tiene fissata la tunica albuginea del pene alla parte centrale della sinfisi pubica. La sua funzione è quella di mantenere il pene allo stato di erezione all’ indietro e all’ insù in modo da facilitare la penetrazione vaginale. La sua sezione chirurgica determina uno scivolamento del pene in avanti con un conseguente allungamento dell’ organo genitale allo stato flaccido. Tale tecnica rappresenta il tipo di intervento più diffuso, sicuro ed efficace allo scopo di allungare il pene. Viene eseguito in anestesia locale o spinale tramite una incisione a V invertita a livello della cute della regione prepubica. Il legamento viene sezionato in prossimità della sua inserzione sulla sinfisi pubica. Un distanziatore protesico di silicone viene posto nello spazio formatosi a seguito della sezione del legamento e fissato con un punto alla base del pube. Tale accorgimento tecnico consente un ulteriore guadagno in lunghezza del pene. Nei pazienti obesi è inoltre possibile eseguire l’ asportazione del grasso sovrapubico. Alla fine dell’ intervento l’ incisione cutanea viene chiusa tramite una plastica a VY invertita. Anche quest’ ultima manovra consente un incremento del guadagno in lunghezza dell’ organo.
Dopo l’intervento molti autori consigliano di eseguire uno stretching penieno tramite l’utilizzo di specifici dispositvi quali il vacuum constriction device o gli estensori esterni.

Tale intervento, così come descritto precedentemente, consente l’ aumento delle dimensioni del pene di almeno due cm di lunghezza.

Tali interventi si eseguono anche in convenzione se si accerta l’impossibilitò di avere una penetrazione ed una fecondazione

cordiali saluti

 

 

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