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Batteri, telefonini più sporchi di pulsante WC

Se pensavate che la toilette fosse il posto più ricco di germi e batteri sarete stupiti dal sapere che alcuni oggetti presenti in bagno sono meno sporchi del nostro cellulare. Proprio così. Il pulsante del WC, ad esempio, quello che usiamo comunemente per tirare lo sciacquone, pare sia molto meno infestato da batteri del nostro telefonino.

Sembra impossibile da credere, ma è quanto ha appurato un recente studio di un’associazione di consumatori britannica, Which?, pubblicato dal quotidiano Daily Mail.
Molti oggetti che usiamo tutti i giorni (ad esempio, la tastiera del computer, o la spugna che utilizziamo per pulire la cucina) sono talmente pieni di batteri da rappresentare una minaccia per la nostra salute. Qualche tempo fa il ministro Fazio aveva sottolineato come in ospedale una fonte di batteri da non trascurare fosse rappresentata dalle cravatte. Ma su Medicinalive parlammo anche del rischio che deriva dalle sigarette, miniera di germi. All’elenco di oggetti a rischio oggi dobbiamo aggiungere il telefono portatile.

Sulla base dello studio, condotto su un campione di 30 telefoni cellulari, nel solo Regno Unito, è risultato che 14,7 milioni su 63 milioni di cellulari in uso presentino potenziali rischi per la salute. Quali rischi è presto detto: si parla della diffusione di batteri come l’Escherichia coli, tipico delle intossicazioni alimentari, e dello Stafilococco aureo, e fino a 170 volte il livello massimo di coliformi fecali. Riporta l’Asca che

Il telefono cellulare più igienico è risultato avere 10 volte il livello accettabile di TVC (il Total Viable Count dà un’idea quantitativa circa la presenza di microrganismi come batteri, lieviti e muffe presenti in un campione), mentre i più sporchi arrivavano a 39 volte il livello di sicurezza.

Non bisogna spaventarsi, però, perché in media i livelli di batteri presenti su un telefono non sono abbastanza alti da costituire un grave rischio e, come per il resto degli oggetti d’uso quotidiano, sono sufficienti piccole regole di igiene basilari per arginare il pericolo, ad esempio:

  • Non usare mai il cellulare quando si hanno le mani sporche;
  • Non farlo usare a chi è appena uscito dalla toilette e ha dimenticato di lavarsi le mani.

Comune buon senso, insomma. Il dato che ha sorpreso di più, sottolineano i ricercatori, è che le persone vedono il WC come il posto più infestato da batteri e osservano mille precauzioni, come è giusto che sia, ma tralasciano ogni buona norma con oggetti di uso quotidiano, come il cellulare per l’appunto, che sono spesso più infestati da batteri dello sciacquone.