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I massaggi dal mondo

Quali le novità nel campo del benessere e dei massaggi? Si torna alle tradizioni, degli altri paesi però: l’Occidente è saturo e guarda soprattutto a est. Resine d’ambra del mar Baltico, polpa dei frutti messicani, pietre laviche grezze dallo Yucatan, ma anche cioccolata e vino rosso. Per essere nutrito e consolato dai mali moderni il corpo si avvolge di sostanze antiche, sconosciute o note. L’uomo occidentale ha bisogno di coccole e il massaggio fa le veci della copertina di Linus.

Circondato, fasciato, isolato, scaldato, accaldato e sudato, l’uomo innalza l’amor proprio alle stelle. Come? Recandosi in un’oasi in città, una “wellness zone“, fatta di tre componenti indispensabili: massaggi, prodotti cosmetici e ambiente ad hoc.

Lo dicono gli operatori della fiera Wellness spa & beauty, svolta da poco a Roma. Lo confermano gli albergatori italiani che hanno identificato nuovi golosi segmenti di mercato. Lo propongono anche gli architetti con nuovi materiali vincenti per arredare i luoghi adibiti a coccolare: basta col freddo acciaio e le piastrelle tipo stabilimenti termali stile anni 70. Adesso negli ambienti dedicati al relax si mescolano i marmi più caldi, come quelli di Carrara e in travertino, i legni di ciliegio e i giardini zen, le cascatelle d’acqua, gli stucchi e gli elementi architettonici tradizionali e, quindi, modernissimi.

Il massaggio dal mondo è il cardine del benessere e ce n’è per tutti i gusti.
Massaggio Thai: Con la cultura indiana, la medicina e la religione buddista arriva in Thailandia il massaggio thai o “noad phaenboran“. Spiega Somphong Kaewduangdee, insegnante di massaggio tradizionale Thai della provincia di Nahkonsawan, ora in Italia.

 «Sembra che il fondatore sia un medico dell’India settentrionale contemporaneo di Buddha, 2500 anni fa. La scuola di massaggio thailandese si fonda secoli più tardi a Bangkok. Il massaggio si esegue con i pollici, palmo delle mani, le ginocchia e i piedi attraverso una pressione costante da mantenerne per 5 secondi. Il massaggiatore deve essere concentrato, eseguendo una respirazione controllata. Si emana così l’energia vitale, prana buono, che significa salute e benessere totale. Il ritmo dei movimenti deve essere lento, uniforme, continuo e rilassante».

Ayurvedico: Shantala è il massaggio che le mamme indiane destinano ai loro piccoli. E lo fanno con oli estratti da frutti e piante autoctone. Il massaggio ayurvedico è invece adatto agli adulti. Chiarisce Teresa De Monte, specialista in pediatria e scienze dell’alimentazione in Italia, con master in Ayurveda Philosophy dell’Università di Pune, in India

«E’ la tecnica più antica di massaggio e ad oggi ne esistono oltre 20 tipi e la manipolazione del corpo rispetta il principio secondo cui la mente e il corpo sono un’unità.  Le mani del massaggiatore scorrono infatti in modo dolce ma anche pesante ed energico, stimolando muscolatura e articolazioni, creando una “onda sanguigna” che provoca un piacevole senso di pace Durante il massaggio, che si esegue in silenzio, si applicano oli essenziali ad azione emolliente»

Messicano: Il nome della tecnica è Hot-stone e arriva dal Messico. E’ un massaggio tradizionale eseguito con l’aiuto di pietre laviche calde. Dice Maria Antonietta lalisco in Messico

«Le pietre laviche non vengono pulite né lucidate e differiscono quindi notevolmente da quelle in commercio. Nel corso dell’applicazione le pietre vengono scaldate a una temperatura fra i 40 e i 50° con un apparecchio apposito. Sono formate da quarzo, calcio, carbone, magnesio e ferro. Con la stimolazione manuale, le pietre adagiate lungo il corpo aumentano la temperatura e svolgono un’azione vasodilatatrice, attenuando i dolori muscolari e regalando una sensazione di rilassamento completa»

Insieme all’uso delle pietre laviche per il corpo, al viso è destinato un trattamento antirughe, che sfrutta i principi attivi della polpa del frutto messicano.

Relax coreano: In Corea la tecnica di “massaggio-relax” è la più nota. Spiega lean Piene Falconetti, insegnante di massaggio relax-coreano in Italia

«La manipolazione è esclusivamente manuale e provoca una distensione muscolare e articolare. E’ infatti consigliato agli sportivi e a coloro che accumulano le tensioni nervose e lo stress. Si esegue al suolo, su un tappeto, restando vestiti. Consiste in una sequenza di vibrazioni, pressioni, allungamenti e rotazioni degli arti.»