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Scompenso cardiaco, un aiuto dal nordic walking

Il nordic walking, che consiste nel camminare con i bastoni a passo alternato, è uno sport particolarmente indicato per chi soffre di scompenso cardiaco (condizione che si verifica quando il cuore non è più in grado di pompare sangue ossigenato a sufficienza) poiché migliora la capacità cardiorespiratoria. A Sostenerlo, è uno studio condotto dall’European Society of Cardiology, presentato all’Heart Failure Congress.

La ricerca ha coinvolto 12 pazienti con insufficienza cardiaca e 12 persone sane, a cui è stato chiesto di camminare normalmente o con l’ausilio dei bastoni da nordic walking su un tapis roulant in movimento, alla velocità costante di 5km orari. Dalla rilevazione dei parametri sulla capacità cardiorespiratoria durante e dopo lo sforzo fisico è emerso come l’uso dei bastoni aumenti l’intensità dell’esercizio, ma in tutta sicurezza per il cuore. Questo sport, infatti, nato come allenamento per lo sci di fondo, non aumenta né il rischio di ictus ischemico né di aritmie.

Come ha spiegato il fisioterapista Andrzej Lejczak che ha coordinato lo studio:

Grazie all’uso dei bastoni il nordic walking mette in movimento un maggior numero di gruppi muscolari rispetto alla semplice camminata. In pratica è come se camminassimo con quattro arti, esercitando insieme gambe e braccia. Il fatto che sia ben tollerato da pazienti con scompenso cardiaco indica che il nordic walking potrebbe essere inserito nei programmi di riabilitazione cardiovascolare.

Il nordic walking, inoltre, può essere praticato ovunque, i bastoncini costano poche decine di euro ed è adatto anche per chi non ha le articolazioni in perfetta forma, poiché le sollecitazioni su anche, ginocchia e caviglie sono minimizzate dall’utilizzo dei bastoni. Tutto questo, chiaramente, si traduce in un vantaggio per la salute e non soltanto al livello fisico. Per apprendere correttamente la tecnica del nordic walking basta seguire un piccolo corso e affidarsi a istruttori qualificati.

Photo Credits|Upplandsmuseet su Flickr