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L’amore ci rende ciechi e non è un modo di dire

Il vero amore comincia quando siamo pronti a dare tutto senza chiedere nulla (Antoine de Saint Exupéry). Sembra che l’amore sia davvero cieco. Almeno quando si tratta di guardare qualcuno che non è il nostro compagno. È il risultato di una ricerca dell’ Università della California di Los Angeles in collaborazione con il sito web di incontri eHarmony. Uno studio che risulta molto rassicurante.

Amare il proprio partner rende chiunque altro molto meno attraente”, spiega Gian Gonzaga di eHarmony. Insomma “le emozioni sembrano funzionare in modo specifico nell’eliminare le tentazioni dalla mente“, aggiunge. E’ quasi come se l’amore mettesse i paraocchi sulle persone”, sintetizza Martie Haselton, professore di psicologia e comunicazione. Gonzaga e Haselton hanno chiesto a 120 studenti universitari eterosessuali e con una relazione stabile, di esaminare delle foto di seducenti giovani dell’altro sesso dal sito di eHarmony.

Agli intervistati è stato chiesto di scegliere la foto più attraente e di scrivere un breve componimento: o sul proprio partner o sulla persona della foto. Gli studenti che hanno dichiarato di essere innamorati si sono rivelati meno attenti al fascino di altri uomini o donne: è come se avessero tagliato fuori dalla mente – ha detto Gonzaga – tutti i particolari che potessero far loro pensare a quanto l’alternativa poteva essere affascinante.”Peccato che questo stato di grazia non duri per sempre! Ecco però gli ultimi consigli per far durare un rapporto per sempre…


Più gite, meno cene: secondo gli psicologi della State University di New York non basta “fare qualcosa insieme”, bisogna fare “qualcosa di pazzo”. Gli esperti hanno infatti scoperto che le coppie che per 10 settimane di fila passano almeno un’ora facendo cose inusuali, come ballare o fare sport, sono molto più felici di quelle che vanno solo al cinema o a cena fuori.

Il segreto per un rapporto perfetto è scegliere chi è simile a noi. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science. Per i ricercatori, chi si ritiene bello, preferisce persone che giudica esteticamente gradevoli almeno quanto lui. Chi non ha una grande opinione di sé cerca partner con altre doti. Infine occhio all’odore: per un lungo amore si deve curare molto il linguaggio del corpo e il proprio odore. Alcuni studi sostengono infatti che la decisione se un partner piace o no viene fatta in un tempo che va dai 90 secondi ai 4 minuti. In questa scelta, gesti, movimenti e odore sono fondamentali. “Non possiamo ancora preparare pozioni d’amore come profumi – dicono gli scienziati – ma di certo nell’ odore ci sono ormoni che influenzano l’altro sesso”.