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Sesso in estate? Con il caldo non è così scontato

 Siamo abituati a pensare all’estate quale periodo dell’anno in cui c’è una maggiore possibilità di incontri e rapporti sessuali. Questo avviene normalmente in vacanza o comunque in tutti quei momenti di maggiore aggregazione sociale e soprattutto tra i giovanissimi. Non a  caso si sviluppano in tale periodo numerose campagne informative per la prevenzione delle malattie a trsmissione sessuale ed in generale per una sessualità responsabile. Ma c’è anche il rovescio della medaglia. Non tutti in estate hanno voglia di fare l’amore.

A testimoniarlo, una serie di dati raccolti ed analizzati dagli esperti di un’altra campagna informativa nazionale, “Chiedi Aiuto”, dedicata alla disfunzione erettile e realizza grazie all’impegno della SIA (Società Italian di Andrologia), alla SIU (Società Italiana di Urologia) e della SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità). I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica sulla natalità in Italia infatti confermano che i mesi più gettonati per il concepimento sono quelli più freddi.

Questo sicuramente deriva dal fatto (seppur banale, ma concreto) che in inverno si esce di meno e si preferisce riscaldarsi amorevolmente insieme al proprio partner, ma anche da altri fattori legati alle alte temperature estive: il caldo abbatte spesso e volentieri il desiderio sessuale,  ci si sente maggiormente stanchi perché la notte non si è riposato adeguatamente, ecc. Ma esistono anche fattori clinici: le alte temperature deprimono la fertilità maschile, riducendo il numero e la motilità degli spermatozoi, fattori fondamentali al fine del concepimento.

L’altro dato che però è importante rilevare è anche l’incremento di visite per problemi sessuali di coppia al rientro dalle vacanze: a settembre si ha il picco delle richieste di consulenza. Questo perché problemi già esistenti di disfunzioni sessuali si fanno evidenti: diminuisce la “scusa” della stanchezza per il lavoro e ci sarebbe in generale più tempo per dedicarsi al sesso. Spiega il Dott. Bruno Giammusso, Coordinatore Scientifico di  “Chiedi Aiuto”:

“Probabilmente le vacanze sono il momento di maggiore intimità per la coppia, durante il quale è più probabile che i nodi vengano al pettine. E’ importante quindi rivolgersi ad un medico per affrontare il problema della disfunzione erettile”.

Prima di guastarsi le vacanze e mandare in tilt il rapporto di coppia. E’ possibile prenotare una visita specialistica gratuita anche online, in modo estremamente riservato andando sul sito della campagna Chiedi Aiuto.

Foto: Thinkstock