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Vaginoplastica, la moda del momento

La vaginoplastica diventa una moda. Non solo seni, e liposuzione. Ora le donne vogliono sentirsi bene anche lì sotto. E non hanno paura di pagare per questo.

I tempi cambiano ed insieme alle abitudini, si modificano anche le necessità del mondo femminile, sempre alla ricerca di un sentirsi bene con se stesso e con le sue caratteristiche. Cosa c’è di male a ricorrere ad un piccolo aiutino?

Negli Stati Uniti la vaginoplastica è ormai pratica consolidata. In Italia questa tipologia di intervento sta  ormai diventando una consuetudine. Alessando Littara, uno dei maggiori chirurghi estetici italiani con esperienza in materia, di stanza presso il Centro di Medicina Sessuale di Milano, ci da anche qualche numero. Si parla infatti di almeno 150 interventi l’anno solo nella struttura di sua competenza.

A contribuire a tale tendenza ci pensano prima di tutto i cambiamenti radicali della donna nel vivere la propria sessualità. Ora le depilazioni totali sono quasi la norma, e le donne ci tengono ad essere pulite, adeguate ed armoniose anche nella zona genitale. E’ un modo per coccolarsi e sentirsi più belle. Un atteggiamento che non dispiace al maschio italico, soprattutto a quello in coppia, che spesso asseconda i desideri della propria compagna in tal senso.

Le richieste di intervento arrivano maggiormente da parte delle donne di età compresa tra i 25 ed i 40 anni. Sono per lo più loro a desiderare di avere le proprie parti intime come quando erano ragazze. Non solo per un fattore estetico, ma anche di rinnovata sensibilità. Si tratta di un modo per ritrovare il piacere.

Esiste una vagina perfetta? A sentire il dott. Littara sembrerebbe di si:

Può far sorridere, ma esiste. Quando sono stato negli Stati Uniti la prima volta, per specializzarmi, mi mostrarono un numero di Playboy con un’immagine esplicita e mi dissero: “Le donne la vogliono così”. Tendenzialmente con le grandi labbra che contengono le piccole labbra e un monte di Venere piuttosto pronunciato.

Come operazione chirurgica, la vaginoplastica dura in media 20 minuti, ed avviene in anestesia locale, con una leggera sedazione. Per ottenere una maggiore visuale, contemporaneamente la paziente viene sottoposta ad una infiltrazione di adrenalina in grado di ridurre le perdite ematiche dell’intervento.

Spesso di concerto viene effettuata una liposuzione del pube. Le cicatrici sono molto piccole e ben nascoste, per un costo che varia dai 1.000 ai 5.000 euro.

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